Il dizionario Devoto - Oli definisce la comunicazione come "il processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra individui o sistemi" "un processo attraverso il quale le informazioni vengono scambiate tra individui attraverso un sistema comune di simboli, segni o comportamenti" e poi "l'insieme dei segnali linguistici, extralinguistici (mimici, cinesici, tattili, ecc.) latori di informazioni o di significato di cui si avvale l'uomo nel trasferimento di informazioni".
Comunichiamo in tanti modi diversi, a volte senza nemmeno accorgercene e in ciò risiede il problema. Alcune delle comunicazioni non verbali possono portare a malintesi o generare una brutta impressione durante il processo di ricerca e selezione del personale. Chi fa ricerca e selezione, come professione, ma anche occasionalmente, deve imparare a comunicare efficacemente per portare beneficio a se stessi, ai candidati ed alle aziende per cui lavorano.
Questo articolo raccoglie le buone prassi da utilizzare nei colloqui di lavoro, e può essere utile per chi siede a tutti e due i lati del tavolo.
Buona lettura!
Alla base la selezione del personale ruota sulla comunicazione verbale.
Comunicazione verbale è qualsiasi tipo di scambio che avvenga usando le parole. È il tipo di comunicazione più ovvio e diretto. Per telefono, questo tipo di scambio consente di conoscere i candidati senza essere influenzati dal loro aspetto fisico o dal loro comportamento. La comunicazione verbale è praticamente sempre il primo tipo di interazione che i recruiter hanno con i candidati (ma in forma scritta) ed è il modo più efficiente per imparare molto sui potenziali assunti. Nel comunicare ciò che l'azienda può offrire, la chiarezza è essenziale. Ciò include la scelta delle parole, la tua dizione, la velocità e il tono della tua voce (quando è orale). Se ti rivolgi a un candidato più giovane, che sta facendo domanda per un ruolo in start-up, il tuo tono dovrebbe essere entusiasta e la tua scelta di parole dovrebbe essere sia accessibile che riconoscibile. Per un ruolo senior in una azienda storica, magari a conduzione familiare, è opportuno enfatizzare la stabilità ed usare una velocità moderata nelle parole.